Intervista ad ALIS

Ed eccoci a parlare con la cantante e compositrice Alis, artista che abbiamo già trattato su questo sito parlando del suo debutto “Demone“! La sensazione è che questa ragazza voglia affermarsi nel panorama rock e che ci creda fermamente. Noi glielo auguriamo, perchè ha davvero del talento e “spacca lo schermo”…e anche lo stereo! Buona lettura!
1 – Ciao e benvenuta! “Demone” è un debutto coi fiocchi, ce ne vuoi parlare?
Ciao e grazie per avermi qui. “DEMONE” nasce durante l’inverno 2022 durante una fase di cambiamento che stavo vivendo, ho iniziato a scrivere nelle canzoni quello che stavo vivendo, per necessità. Ed è così che nasce “Demone”. All’inizio non è stato facile analizzare veramente quello che stavo superando ma più scrivevo più riuscivo a ripulirmi da tutto, “Demone” quindi è stata per me l’unico modo per guarire, lo definisco un viaggio catartico. Tratta di tematiche autobiografiche come la ribellione verso le oppressioni, il bisogno di sentirsi sé stessi e il bisogno di uccidere i nostri demoni.
2 – Vogliamo parlare dell’artwork di copertina?
La copertina è stata realizzata a seguito di uno shooting basato sul concept dell’album: liberarsi dai propri demoni. In questo caso però l’immagine raffigura proprio un demone, io sono il demone di me stessa. Scrivere con il sangue il nome e il titolo è stato come confermare il senso dell’immagine. É d’impatto e sicuramente racchiude il significato e il valore dell’album. É stata realizzata dalla Hell Music Agency, l’agenzia con la quale collaboro per la promozione e la comunicazione dei miei contenuti.
3 – Parlaci un po’ della tua carriera musicale in pillole, dagli inizi ad oggi.
Il mio percorso musicale inizia all’età di 7 anni quando mia mamma mi ha portato per la prima volta a lezione di canto, sono cresciuta in una famiglia di musicisti e sono stata da sempre appoggiata al cento per cento. Ricordo benissimo che a 4 anni ero già in sala prove che cantavo con il radio microfono di mia mamma. Ho studiato in una scuola i musica privata canto, piano, solfeggio e ho studiato coro alla scuola in KY, USA durante il quarto anno del liceo svolto all’estero. Dopo l’America sono tornata in Italia per finire il liceo e a seguito del liceo nel 2021 mi sono laureata in Sound Design allo IED di Roma come Tecnico del suono. Ad oggi oltre che portare avanti la mia arte e la mia musica e questo super progetto, lavoro nei beni culturali, faccio accoglienza per i musei e eventi culturali.
4 – Stai già pensando ad un nuovo album, magari sotto forma di full-length?
Si, durante questa estate ho iniziato a lavorare a nuovi brani che faranno parte del nuovo full-length album con uscita prevista per il 2024, tenderà di più all’hard rock e sarà un po’ più aggressivo anche se rimarranno presenti delle melodie orecchiabili e incisive caratteristiche della mia musica e del mio sound. Più di questo non posso dire ma preparatevi a tutto!
5 – Come reputi la scena alternative rock italiana odierna? E ti senti parte di questa scena?
La scena rock italiana ad oggi sta vedendo un po’ di più uno spiraglio di luce in questi ultimi anni, ma non è ancora vista come musica da ascolto “semplice” e questo mi dispiace, c’è ancora tanto da fare, ed è per questo che porto avanti a testa alta la mia musica e soprattutto il rock al femminile che in Italia ad oggi non esiste. Credo che il nostro paese abbia bisogno di avere un cambio generazionale per questo tipo di musica ma spesso noto che la novità spaventa, basta però toccare l’animo delle persone per far si che si avvicinino alla musica e speriamo che a mano mano si trovi il coraggio di ascoltare nuova musica rock italiana.
6 – In cosa pensi di distinguerti dalla massa? C’è un aspetto particolare che vorresti evidenziare?
Ne parlavo proprio ieri con un’amica, quello che penso mi distingui dalla massa è il fatto di aver costruito un progetto basato sulla mia personalità senza copiare o imitare nessuno. Quello che mi distingue è la determinazione e l’energia che trasmetto e che mi fa andare avanti ogni giorno con la voglia di fare sempre di più. ALIS è lo specchio di me stessa, è quello che sono dentro e vado fiera di averne fatto un mio punto di forza.
7 – Quali sono le tue influenze musicali e che peso hanno sul tuo sound?
Le mie influenze musicali sicuramente provengono dal rock degli anni ’80 ad oggi, dall’hard rock, dal metal, dal blues e dal pop. Se vogliamo citare qualche gruppo che mi ha maggiormente influenzato ci sono sicuramente i Paramore, gli Evanescence, Tina Turner, gli Aerosmith, Avril Lavigne, gli Halestorm, gli Shinedown, gli Sleep Token. Nella mia musica le influenze non sono altro he qualcosa che ho inglobato negli anni e da cui traggo ispirazione rubando qua e là qualcosa. Nel momento in cui ho iniziato a scrivere musica non ho mai cercato di assomigliare a qualcuno ma sono sempre rimasta fedele a me, per trovare l’unicità della mia musica e del mio stile.
8 – Ultime parole libere. Grazie di essere stata con noi. Un saluto!
Grazie mille delle vostre domande e del vostro spazio, conta tantissimo per me. Continuate a seguirmi sui miei social e continuate ad ascoltare “Demone”, presto ci saranno alcune novità. Vi aspetto ai miei concerti. Un saluto da ALIS.
By Redazione
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