Intervista ad AIN’T

Tra le tante one man band interessanti in Italia, gli AIN’T di Stefano D’Angelo sicuramente, in ambito alternative rock, sono tra le più interessanti. Poco tempo fa abbiamo recensito il suo primo parto discografico, l’ep “Lo-Fi Demo EP” e siamo rimasti copliti dalla spontaneità di questo artista, quindi lo abbiamo intervistato!
1 – Ciao e benvenuto! “Lo-Fi Demo EP” è il tuo primo ep, quindi credo sia importante presentarlo ai nostri lettori!
Innanzitutto voglio ringraziarvi dell’opportunità che mi state dando facendomi questa intervista. Beh, “Lo-Fi Demo EP” è un disco nudo e crudo, scarno, con un arrangiamento essenziale tipico del punk rock. Rispecchia la mia quotidianità, sia nelle lyrics sia nella musica. È stato prodotto, registrato, mixato e masterizzato da me proprio per renderlo il più possibile a mia immagine e somiglianza. È un disco che trasuda apatia, non è altro che il risultato di un narcisismo a volte sconfitto da un mondo ipocrita e perverso.
2 – Vogliamo parlare dell’artwork che accompagna il tuo nuovo album?
Proprio per il concetto di narcisismo ed egocentrismo la copertina è la mia prostata vista all’ecografo. Non sapevo cosa metterci in copertina e poi un giorno ho pensato “cosa c’è di più punk di una prostata come copertina di un disco? Forse solo il secondo disco dei Discharge” così ho optato per questa idea.
3 – Parlaci un po’ del tuo mondo da musicista. Quanto tempo dedichi alla musica?
Quasi tutto il giorno, tutti i giorni. Se non sono nel mio studio a scrivere o a registrare qualche nuovo pezzo, sto comunque da qualche altra parte ad ascoltare musica o in giro a bere parlando di rock ’n roll con qualcuno.
4 – Stai già pensando ad un nuovo album?
Si, ho una miriade di bozze che necessitano di essere trasformate in veri e propri brani, ma tra una cosa e un’altra le lascio sempre lì a marcire nel dimenticatoio. Scrivere pezzi è una delle cose più fighe che puoi fare ma poi lavorarci sopra per renderli come vuoi tu è solo una rottura di palle, quindi scrivo in continuazione roba nuova ma non rifinisco mai nulla di quella vecchia. Mi trovo così ad avere centinaia di file incompleti in giro per l’hard disk senza poi concludere nulla. Tuttavia, dovrò trovare il coraggio di iniziare ad organizzare il prossimo cazzo di album perché è ora.
5 – Come reputi la scena rock e metal italiana odierna?
La vedo carica. Nell’underground italiano c’è tanta roba che seguo e che mi piace. Per quanto riguarda invece ciò che propongono le major posso dirti che non trovo nulla di interessante non solo a livello italiano, ma anche a livello internazionale.
6 – In cosa pensi di distinguerti dalla massa, c’è un aspetto particolare che vorresti evidenziare?
Penso di distinguermi dalla massa soprattutto per il fatto di credere in me stesso e in quello che faccio. La maggior parte delle persone che conosco e ho conosciuto è rinunciataria, soprattutto in campo artistico, forse perché la nostra è la generazione figlia della regressione economica. Non biasimo, infatti, quelli che pensano “preferisco fare lo straordinario a lavoro e guadagnarmi qualcosa in più piuttosto che dedicarmi a un hobby” che può essere per esempio quello di suonare, considerando le risorse che offre in questo campo il nostro paese.
7 – Quali sono le tue influenze musicali e che peso hanno sul tuo sound?
Premetto che in “Lo-Fi Demo EP” non mi sono soffermato sulla ricerca del suono e penso che non lo farò anche sul prossimo disco. Sono uno che punta più sulle lyrics e sulla composizione, a proposito di ciò le influenze maggiori su di me, per quanto riguarda questi due fattori, li hanno avuti sicuramente gruppi come Pink Floyd, Oasis, Placebo e Marilyn Manson. In ogni caso, sento che più vado avanti e più cambia il mio modo di scrivere i testi. Forse sto trovando il mio stile.
8 – Quando pensi che uscirà un tuo nuovo album?
Ho in programma di farlo uscire tra estate e autunno.
9 – Ultime parole libere. Grazie di essere stato con noi. Un saluto!
Attualmente sto lavorando su un singolo, si tratta di una cover di un cazzutissimo gruppo punk. Seguite AIN’T sui vari social per rimanere aggiornati e scoprire di che band si tratta ma soprattutto per ascoltare nuove tracce. Ciao!
By Redazione