Intervista ai “September Damage”

- Ciao ragazzi, volete parlarci del vostro ultimo ep “Perception Of Reality”?
Ciao a voi! Intanto un grande ringraziamento a voi tutti di NOIROCKER per questa grandiosa intervista! L’idea di elaborare e produrre dei nuovi brani è nata nel periodo della pandemia, che ha influito sicuramente le tematiche e lo stile dell’EP. Dopo qualche anno di fermo dovuto a cambiamenti di formazione e al lockdown si iniziava a pensare a buttare giù nuove idee per nuovi brani, per dare una svolta alla band sia stilistica che motivazionale ed essere pronti non appena la crisi sanitaria mondiale sarebbe svanita. Riunitici davanti a una birra e a un panino, dopo aver assunto il nuovo bassista Franco Fabbri, abbiamo deciso di avviare la composizione dei brani, adottando un’accordatura che fosse una via di mezzo tra quella in C del primo album IV-IX-MCMLXXVIII e quella standard di Timebound. Abbiamo quindi pensato che D- tuning fosse la scelta più adatta. La struttura dei brani è stata scritta dal nostro frontman e fondatore della band Devid “Ruggio” Rugiero, mentre le modifiche riguardanti le voci e il sound dei vari strumenti è stato elaborato tutti insieme. Gli assoli sono stati elaborati in un secondo momento da entrambi i chitarristi. Le melodie di Ruggio e gli assoli alla vecchia scuola di Gianluca “Gengy” Andreacchi hanno dato un imprinting particolare e unico ai nostri pezzi, che è quasi diventato il nostro marchio di fabbrica! Da li a poco ci siamo messi sotto con le prove per essere pronti per le registrazioni che sono avvenute durante l’estate del 2021.
Per produrre definitivamente Perception of Reality ci abbiamo impiegato dunque circa un annetto, in base a quando ci si poteva vedere in sala prove per mandare avanti i pezzi e le idee…purtroppo i vari lockdown hanno rallentato parecchio la produzione, e proprio per questo siamo riusciti a lanciare solo un Ep e non un Album vero e proprio….ma come si suol dire, “piuttosto che niente è meglio piuttosto”!
2) Come nasce un vostro brano e come viene finalizzato?
Per comporre un brano ci affidiamo a quello che sentiamo in quel momento. Principalmente la struttura viene spesso proposta e stesa da Devid Rugiero (il nostro frontman) e poi tutto il resto viene rielaborato e riarrangiato in sala prova. I testi prendono sempre spunto da esperienze passate e stati d’animo di quel momento, diciamo che nulla è preventivato ma segue principalmente la sensazione del momento in cui il pezzo viene composto. La linea di batteria viene anch’essa proposta in pre produzione casalinga, e poi rielaborata durante le prove affinchè risulti convincente e pesante. Gli assoli di chitarra vengono scritti dai due chitarristi, ognuno scrive secondo il suo stile; Devid Rugiero ha uno stile molto melodico e malinconico, mentre Gianluca Andreacchi segue più il filone old school del metal americano, con Wah e distorsioni molto sature.
- Che tematiche affrontano i testi delle vostre canzoni?
Perception of Reality tratta argomenti prettamente psicologici e allegorici. Gli uomini che vengono usati per scopi oscuri, le anime del passato che nonostante siano invisibili continuano a essere estremamente presenti e che influenzano e rendono vive le memorie del passato. Tra i testi e la struttura scritta da Devid e il completamento da parte di tutti i membri della band, l’EP esprime al meglio il concetto dei September Damage.
- Descrivete per favore il vostro sound, e magari cercando di indicare il tipo di pubblico a cui potrebbe piacere e perchè.
Beh possiamo dire che tutti noi abbiamo provenienze stilistiche completamente diverse; Devid viene dal melodic death nord europeo, che è appunto il genere preponderante dei September essendo lui il fondatore, mentre Gianluca è della vecchia scuola americana tra il trash della Bay Area e il puro heavy metal inglese. Francesco Caliri proviene dal trash metal tedesco e ha militato in band Symphonic Black Metal, con sonorità e tematiche sicuramente differente da quelle dei September, mentre la nostra new entry, il bassista Franco Fabbri proviene da un’esperienza rock anni 80.
Proprio queste differenze creano il nostro stile che risulta una fusione di tutte le nostre influenze.
Detto ciò, il pubblico a cui pensiamo sia indirizzata la nostra musica è quello prettamente Metal, non importa quale branchia, dato che comunque il nostro è una fusione tra assoli heavy, ritmiche e atmosfere black/death e batterie trash. Diciamo che chi ama il Metal nella sua interezza rimarrà piacevolmente sorpreso…ma comunque l’ultima parola sta appunto al pubblico!
- State già lavorando a nuova musica? E in ogni caso, avete già una idea di come si evolverà il vostro sound?
Beh non possiamo ancora rivelare nulla di dettagliato in proposito, ma noi come musicisti siamo in continua produzione ed evoluzione, cerchiamo di non interrompere mai il flow produttivo per tenere alta la passione ed essere sempre pronti a tutti gli scenari. Qualcosa bolle sempre in pentola, ma prima che sia proposta deve convincerci al 100%.
6) Vogliamo parlare delle vostre influenze musicali?
Beh i big che ci influenzano e che abbiamo sempre ascoltato e tutt’ora ascoltiamo sono i classiconi Metallica, Black Sabbath e Iron Maiden. Tutto il metal deriva da li, tutte le evoluzioni degli stili trovano radice in ciò che li ha generati dal principio. Chiaramente poi bisogna seguire un genere preciso e dare quel tocco di originalità, o almeno ci si prova. Le band che influenzano prettamente il nostro stile sono le band del nord europa, Insomnium Dark Tranquillity, At the Gates, Amon Amrth Arch Enemy, e tante altre. Ovviamente ogni membro mette del suo, e ogni musicista proviene da rami differenti, ed è proprio questo quello che ci caratterizza.
- Qual è il vostro sogno più grande nella musica e dove vorreste arrivare con la vostra band?
Penso che il sogno di ogni musicista sia calcare i più importanti palchi e vedere il pubblico che impazzisce e viene al concerto per ascoltare la musica che il musicista stesso ha prodotto. Ovviamente per ora è un sogno, ma i nostri obiettivi sono ampi e allo stesso tempo difficili. Certamente riuscire ad avere una discreta visibilità e nomea nella scena underground è il primo di tanti importanti passi.
- Secondo voi, perchè un ascoltatore dovrebbe diventare un vostro fan? Cosa offrite di speciale?
La cosa importante per noi non è tanto il perché diventare un nostro fan ma che la nostra musica piaccia all’ascoltatore. Noi offriamo un genere che prende spunto da tanti pilastri della scena musicale, al quale applichiamo il nostro marchio di fabbrica. Pensiamo che i nostri pezzi siano facilmente distinguibili, se l’ascoltatore si abitua al nostro stile è quasi certo che il sound diventi riconoscibile anche senza sapere chi è l’artista che sta suonando. Noi offriamo il genere old school ma modificato a nostra immagine e somiglianza! XD
- Vi ha molto penalizzato l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19? Per voi è importante suonare dal vivo?
È stato un periodaccio per tutti. Tutto il mondo dello spettacolo ne ha risentito pesantemente. Abbiamo sfruttato il tempo del lockdown proprio per tirare fuori nuove idee e pubblicarle al momento opportuno, proprio per non incorrere in blocchi e ostacoli a causa della pandemia. Ovviamente l’obiettivo di tutti gli artisti è quello di suonare live, e per noi è lo stesso. Ora che le acque sembrano calmarsi stiamo cercando di tornare alla carica! Abbiamo avuto il release party di Perception of Reality a marzo e ci siamo esibiti al contest METAL BATTLE FOR AGGLUTINATION dove siamo anche risultati vincitori per le semifinali del Nord Italia. Insomma le occasioni non bastano mai, e quando si presentano siamo i primi a volerle cogliere.
- Siamo ai saluti. A voi le ultime parole.
Grandi ragazzi! È stato un enorme piacere! Stay Metal forever e un grande saluto a voi tutti di NOIROCKER!
Travis per NOIROCKER:IT