Intervista ai “FEAR BETWEEN CROWD”

1) Ciao ragazzi, volete parlarci del vostro album di debutto “War Inside”?
Ciao a tutti i lettori e a tutto lo staff di NOIROCKER! Bè… Parlando di War Inside possiamo dire prima di tutto che si tratta di un concept album che ha come tematica principale la guerra interiore (da qui War Inside) tra emotività e razionalità. Questa guerra viene raccontata attraverso la storia del protagonista del disco, che può essere ognuno di noi, il quale vive direttamente o indirettamente varie esperienze, narrate in ogni canzone, causate appunto dall’aver affrontato le cose con razionalità o emotività. Inoltre la razionalità e l’emotività si personificano nella canzone War Inside Us dove hanno proprio un dialogo col protagonista. Tutte queste esperienze lo portano infine a crescere fino a diventare un uomo più consapevole di sé stesso (Sigh In The Silence) e pronto a tramandare alle generazioni successive la sua storia (Memories).
2) Come nasce un vostro brano e come viene finalizzato?
Diciamo che non c’è uno standard ben definito su come componiamo i brani. Solitamente succede che qualcuno di noi presenta un riff che poi viene preso dagli altri, rielaborato, talvolta anche stravolto e sviluppato fino alla sua forma definitiva. Dopo si sviluppano le varie parti, non necessariamente scritte dalla stessa persona, anzi, quasi sempre è un lavoro a più mani. Alla fine di tutto questo viene scritto il testo, la cui tematica viene scelta e raccontata in base a come suona quello che è stato composto fino a quel punto. A volte però succede il contrario: decidiamo la tematica e costruiamo il brano sulla base del tema scelto e sulle sensazioni che vogliamo dare all’ascoltatore affrontando quel preciso argomento.
3) Che tematiche affrontano i testi delle vostre canzoni?
Le tematiche delle nostre canzoni sono davvero molto varie e per descriverle tutte ci vorrebbe davvero moltissimo tempo. Generalmente cerchiamo di affrontare tematiche non scontate oppure se sono tematiche già affrontate diverse volte, cerchiamo di vederle sotto un punto di vista diverso. Ad esempio in Numbing si affronta la tematica dello stress post traumatico. La canzone è raccontata in prima persona, e vede il narratore talmente sopraffatto dalle forti emozioni negative che il trauma gli ha procurato, da non riconoscersi quando si vede allo specchio, da sentirsi affogare in un mare di bugie che gli si materializzano nella mente e da non essere più in grado di distinguere cosa sia o meno reale. Ma il protagonista è anche determinato a voler riappropriarsi delle emozioni vere e positive a cui era abituato prima del trauma, e soprattutto a voler ritrovare sé stesso.
4) Descrivete per favore il vostro sound, e magari cercando di indicare il tipo di pubblico a cui potrebbe piacere e perchè.
Bè… Potremmo definire il nostro sound come una “melodica legnata sui denti”. Questo cosa significa? Significa che lo possiamo vedere come la fusione tra sonorità violente e atmosfere più melodiche ed introspettive, che talvolta sconfinano in territori non puramente metal. In questo modo cerchiamo di abbracciare una vasta schiera di pubblico, che possa apprezzare sia sonorità che guardano un po’ più indietro nel tempo che sonorità più moderne e melodiche, magari cercando anche di avvicinare alla nostra musica persone che solitamente non ascolterebbero metal.
5) State già lavorando a nuova musica? E in ogni caso, avete già una idea di come si evolverà il vostro sound?
Si, al momento stiamo lavorano a del nuovo materiale, ma per ora non possiamo anticipare ancora nulla. Però a breve ci saranno delle news a riguardo. E saranno ottime. L’unica cosa che possiamo anticipare è che le atmosfere, e quindi il sound, saranno un po’ diverse da War Inside, con soluzioni che in precedenza non abbiamo adottato. Ma per ora ci fermiamo qui.
6) Vogliamo parlare delle vostre influenze musicali?
Le nostre influenze musicali sono diverse, in quanto ognuno di noi ha un background musicale differente. Infatti c’è chi ha un background più tendente al prog, chi al groove metal, chi al metalcore, chi al metal più moderno. Noi cerchiamo di fondere insieme tutto questo. Se vogliamo parlare delle band a cui ci ispiriamo, possiamo menzionare Pantera, a cui ci ispiravamo soprattutto all’inizio della nostra storia, Five Finger Death Punch, Parkway Drive, Trivium, Killswitch Engage, Threat Signal, Periphery, Lamb Of God e moltissimi altri.
7) Qual è il vostro sogno più grande nella musica e dove vorreste arrivare con la vostra band?
Ci piacerebbe davvero tanto arrivare a calcare i grandi palchi e soprattutto che la nostra musica potesse raggiungere quante più persone possibili, lasciando magari qualcosa di positivo a chi la ascolta. E sarebbe una vera figata sentire le persone cantare le nostre canzoni ai nostri concerti.
8) Secondo voi, perchè un ascoltatore dovrebbe diventare un vostro fan? Cosa offrite di speciale?
Ecco la domandona! 😀 Perché un ascoltatore dovrebbe diventare un nostro fan? Secondo noi perché non ci soffermiamo solo su una sola faccia del metal, ma perché spaziamo dall’aggressività alla melodia, offrendo una musica che non sia fatta solo di legnate nude e crude o solo di melodia e introspezione, ma una musica che è costituita dalla vera e propria fusione di queste due componenti.
9) Vi ha molto penalizzato l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19? Per voi è importante suonare dal vivo?
L’emergenza causata dal Covid-19 ci ha penalizzati particolarmente sul fronte live, che per noi è un elemento essenziale, anche se fortunatamente qualche live siamo riusciti a farlo quando era permesso. Ci ha anche permesso però di soffermarci maggiormente su altre attività della band, come la composizione di nuovo materiale.
10) Siamo ai saluti. A voi le ultime parole.
Prima di tutto vogliamo ringraziarvi per averci ospitato sulla vostra webzine, ringraziare i lettori di NOIROCKER ed invitare chi ancora non ci conoscesse ad andare ad ascoltare la nostra musica. Potete trovarla su Spotify, YouTube Music, Apple Music, Amazon Music, e su moltissime altre piattaforme digitali. Insomma, ovunque. Vogliamo ringraziare i nostri fan per il continuo supporto e il continuo sostegno che ci danno. Speriamo che la situazione migliori, così da rivederci il prima possibile, magari ad un nostro concerto! Nel mentre, andate a visitare il nostro sito www.fearbetweencrowd.com dove potrete trovare i nostri
Intervista a cura di Travis per noirocker.it