Intervista ai NECROART

Oggi portiamo sulla nostra zine i Necroart, formazione tricolore che partendo da una base di melodic death metal cerca poi di sviluppareun sound molto oscuro e malinconico, servendosi di generi come il doom, il gothic ecc. Buona lettura!

1 – Ciao e benvenuti! “The Highest Law” è un album a nostro avviso intrigante e presenta un mix di vari stili di metal estremo, ma anche una certa raffinatezza e ricerca sonora. Come siete riusciti ad ottenere un risultato così convincente?
L’album The Highest Law nasce dopo un periodo di pausa della band che a visto l’arrivo del chitarrista Marco ed il ritorno di Davide alle tastiere. Questo ci ha permesso di consolidare la nostra matrice di songwraiting inserendo al contempo nuove influenze portate dal nuovo chitarrista. Con The Highest Law abbiamo maturato il nostro modo di scrivere canzoni ripescando dalle nostre vecchie influenze per creare delle canzoni con un sound piu’ maturo ed introspettivo.

2 – Vogliamo parlare dell’artwork di copertina che accompagna il vostro nuovo album?
La copertina è stata creata dall’artista polacca Black Margo che ha fatto un lavoro egregio nel rappresentare gli elementi cupie e dark che volevamo comunicare con questo album.

3 – Parlateci un po’ della vostra carriera musicale in pillole, dagli inizia ad oggi.
la band è nata nel 99 e negli anni abbiamo prodotto vari demo ma è nel 2005 con l’uscita del nostro primo vero album The Opium Visionssiamo riusciti a farci un nome nell’underground con i primi concerti in seguito con i successivi album The Suicidal Elite, Lamma Sabactani e Caino siamo riusciti ad uscire un poco dal calderone delle band underground con dei concerti di supporto a nomi un poco più conosciuti come Arcturus, Entombed, Sinister. Queste collaborazioni ed i riscontri ottenuti ci hanno dato la forza di continuare producendo nuova musica ed evolvendo l nostro sound in qualcosa di più personale. In seguito come già detto la pausa forzata i cambi di line-up ed il ritorno di vecchi membri ci hanno permesso di arrivare a produrre The Highest Law.

4 – State già pensando ad un nuovo album?
Per ora siamo concentrati su creare uno show d’impatto da proporre dal vivo, ma credo prossimamente potremmo metterci a scrivere qualcosa di nuovo. D’altronde The Highest Law è uscito da poco e credo che si meriti di essere suonato dal vivo.

5 – Come reputate la scena rock/metal italiana odierna?
La scena rock e metal italiana sta subendo un mutamento, molti locali storici hanno chiuso e non si ha molto ricambio, speriamo sia solo un periodo. Vediamo molte band di giovani che faticano a trovare spazi in cui esibirsi, quando sono nati i necroart c’erano locali disposti a farci esibire a prescindere da quanto”casino “facessimo ai tempi. Ora faticano a trovare spazi anche le cover band più sputtanate figuriamoci dei ragazzi giovani che si avvicinano alla musica suonando generi estremi. Sembra che siamo invasi da una epidemia di pessime cover band degli 883 oppure pensandoci bene di orecchie di legno coadiuvate da menti assopite che non hanno più voglia di ascoltare qualcosa di diverso o nuovo. Detto questo noi Necroart non ci arrendiamo e continuiamo a collaborare anche a livello undergorund con altre band in situazioni al limite solo per riportare al musica dal vivo alla portata di tutti.

6 – In cosa pensate di distinguervi dalla massa? C’è un aspetto particolare che vorreste evidenziare?
Non è facile spiegare cosa ci distingue dalle altre band. Prima di tutto sottolineerei che i necroart rispetto ad altre band che si vedono in giro non sono i cloni di nessuno. Mi spiego meglio:vedo molti gruppi che pur essendo composti da ottimi musicisti sono praticamente dei cloni di band molto più famose, un atteggiamento che nel breve termine da degli ottimi riscontri ma a lungo andare rende le suddette band delle inutili copie che non hanno niente da dire una volta scopiazzati tutti i riff della loro band i riferimento. I necroart nel loro piccolo non hanno mai tentato di essere una copia degli arcturus, dei Behemoth o di qualche altro grande nome, ma abbiamo sempre tentato ,anche con molta difficoltà, di avere un sound più originale.

7 – Quali sono le vostre influenze musicali e che peso hanno sul vostro sound?
siamo tutti metallari di vecchia data cresciuti ascoltando le grandi band che hanno reso grande il genere, le nostre radici musicali sono legate al black metal ed al death melodico di matrice nord europea che ha influenzato in maniera più massiccia il nostro modo di comporre.

8 – Ultime parole libere. Grazie di essere stati con noi. Un saluto!
Ringraziamo la redazione di NOIROCKER.IT per il supporto che ci avete dato invitiamo tutti i nostri affezionati seguaci e tutti i vostri sostenitori a seguire la nostra pagina presto annunceremo nuove date ed altre news.

By Redazione

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