SIRGAUS “L’Anguana E La Gemma Del Mare Ancestrale” (Recensione)

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Full-length, Independent (2023)

“L’Anguana E La Gemma Del Mare Ancestrale” è un concept album a cui seguiranno una serie di spettacoli teatrali che saranno realizzati nel corso dell’anno 2023. Ospiti del progetto sono: Valeriano De Zordo (voce), Gianluca Nardei (Voce) e Michele Bressa (chitarra solista).

Mattia Gosetti, polistrumentista e mastermind di questo progetto dichiara:
“Traendo inspirazione da uno dei murales di Cibiana (La Storia dell’Anguana di Geoffrey Humphries – 1989), grazie alla sinergia incredibile che è nata con i miei collaboratori, alla storia trascinante e al meraviglioso territorio che ci circonda, ho creato quella che probabilmente è la mia miglior opera rock di sempre. Con una grandissima emozione nel cuore, posso finalmente condividere le prime note di questa nuova straordinaria avventura musicale.”

Iniziamo col dire che la cantante di ruolo Sonia Da Col è la moglie del sopra citato Mattia Gosetti e che questo disco avrà anche una trasposizione cinematografica, ma in merito a questo aspetto non so dirvi molto di più, sarà una sorpresa per tutti! E non scherzo, perchè ascoltando questo album non si può non notare il suo taglio sinfonico che ben si sposerebbe ad altri ambiti artistici, quello del cinema infatti. Ci sono tante avventure da affrontare in questo concept e la musica, quasi sempre arricchita da tastiere, sottolinea bene questo continuo evolvere del disco. Per esempio tra la seconda canzone intitolata “Zoro” e la successiva “Indomita Arte” si nota una decisa differenza di atmosfera: la prima citata è più votata alla melodia e alla solarità, la seconda si basa su riff rocciosi e atmosfere dure e cupe.

Questo sarà un po’ l’andamento dell’album, anche se le soluzioni non finiscono certo qui. Basti ascoltare anche un pezzo come “La Miniera Oscura” e i suoi intrecci vocali maschili molto suggestivi. Il brano poi si esprime in un un doom metal sofferto che trasmette disagio e oscurità. L’album successivamente inizia ad introdurre maggiormente le voci femminili, a partire dal primo singolo e video estratto da questo album, cioè “L’Anguana”, pezzo in bilico tra power metal sinfonico e gothic che colpisce per il bel ritornello e le solite orchestrazioni al top.

Il disco quindi, per come l’ho inteso io, ha uno sviluppo coerente e si impenna proprio dalla traccia “L’Anguana”, per poi proseguire con pezzi più coerenti tra loro come ad esempio le belle “Sui Porti di Candia” che è davvero super in ogni sua parte, e poi altre canzoni ben fatte quali “Un Pianeta di Meraviglie” e la lunga suite “La Gemma Ancestrale” che riprende le atmosfere oscure di alcuni episodi precedenti, con dei cori dove si intrecciano voci maschili e femminili molto belli. Menzione ancora per “Cadore Provincia del Nord”, pezzo che alterna parti più immediate ad altre più tranquille.

Questo album ha una potenza emotiva molto forte e in generale risulta riuscito, anche se forse un pelino troppo ambizioso, soprattutto per quel che concerne il reparto vocale. Se da una parte le voci a volte sono il traino di alcuni pezzi e aggiungono pathos e originalità, dall’altro lato si evidenzia ogni tanto qualche limite negli intrecci di voci maschili e femminili, dettati da melodie buone ma che tendono un po’ a ripetersi senza reali guizzi. Detto questo, l’album in questione è riuscito e merita sicuramente il massimo interesse.

Recensione a cura di Mario “The Rocker” Giusfredi

Tracklist:
01. L’Anguana e la Gemma del Mare Ancestrale
02. Zoro
03. Indomita Arte
04. La Miniera Oscura
05. L’Anguana
06. Monti Pallidi
07. Zoro (ripresa)
08. Sui Porti di Candia
09. Un Pianeta di Meraviglie
10. Sotto una Luna Crescente
11. Il Sogno Torna a Vivere
12. La Gemma Ancestrale
13. Cadore Provincia del Nord
14. A Zubiana
15. Cora (Bonus Track)
16. Following the Stone (Bonus Track)

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