Intervista a Giorgio Trombino | “Furious Georgie” al noirockercamp2017

Peppe Di Priamo intervista il musicista palermitano Giorgio Trombino, leader ed ideatore del progetto  “Furious Georgie”
Ricordiamo che Giorgio sarà sul palco del noirockercamp2017 a Santa Ninfa il prossimo 2 giugno!

 

Iniziamo con una domanda, una bella domanda:
chi è Giorgio ……e chi è “Furious Georgie”?

“Furious Georgie è il nome di un progetto avviato più o meno nove anni fa. È un contenitore ideale, una valvola di sfogo per tutta quella musica che non potrei proporre nei miei progetti musicali più estremi.
Per quanto riguarda la domanda su chi è Giorgio, non saprei proprio cosa risponderti, ahah!”

Come è nato il progetto “Furious Georgie” ?

“Il nome è riconducibile ad una storpiatura del cartone animato Curious George. Fu mio fratello a trovare questo nome e fu con lui, cantautore da molto tempo con lo pseudonimo Yilzi Mehn, che cominciai a suonare i primi concerti acustici a Palermo. Come ti dicevo, circa nove o forse dieci anni fa cominciai abbastanza spontaneamente ad accumulare materiale folk, psichedelico o country scanzonato con un taglio più intimo. Solo successivamente cominciai a pensare a una specie di concept più organico.”

Giorgio, psychedelic-rock, indie, sfumature folk….come definirlo il tuo genere?

“L’attuale accezione di indie forse è un po’ leccata, però immagino che ci sia anche quello nel progetto. Tutti i generi che hai elencato sono sicuramente presenti nei due album che ho registrato.”

Nel tuo ultimo lavoro, “Sono Mama”, è facilmente intuibile un suono “vintage”, come mai questa scelta?

“Non posso negare un’impronta vintage – dannazione! – sia nel songwriting che nella produzione. O meglio, la produzione, nonostante il fiume di sovraincisioni, doveva rispecchiare il titolo giapponese, che in italiano si traduce con “così com’è”, o “proprio così”. Penso che il disco abbia un suono schietto e rispettoso della personalità timbrica e dei colori dei vari strumenti, e ciò grazie al lavoro del mio amico fraterno Silvio “Spadino” Punzo, col quale ho registrato un buon numero di dischi di vari progetti. Mi piacerebbe però, anche se forse è chiedere troppo, che furious non venisse considerato un progetto replica retrò ispirato esclusivamente ai 70’s. Ci sono troppe cose del genere in giro. Puoi usare un hammond o un mellotron nel 2017 e suonare comunque contemporaneo. D’altro canto, è giusto che chiunque ci veda o senta quello che vuole in questa zuppa.”

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Giorgio, la scena musicale palermitana è cambiata tanto negli ultimi anni, tanti artisti “indipendenti” che si stanno facendo strada con lavori originali, complessivamente tosti; c’è qualcuno in particolare che segui con attenzione?

“La scena palermitana è in un momento particolarmente vibrante, e in senso sotterraneo lo è sempre stata. C’è di tutto, non importa quale sia il tuo genere di riferimento o se li ami tutti: compilation come la recentissima No Palermo mostrano quanto sia esplosiva la creatività di molti compositori e gruppi cittadini. Penso a nomi vecchi e nuovi come Forsqueak, Pietro Palazzo, Cadaver Mutilator, Airfish, Balatonizer, N’Hash, Your Noisy Neighbors, L’Omino e i suoi Palmipedoni, Rubber Eggs, Homunculus Res, ANF, Bigg Men, Eraser, Kali Yuga, Mezz Gacano/Davide Mezzatesta con tutte le sue incarnazioni, Picciotto, Chino Mortero, Juju, Gianni Gebbia, Pazuzu, La Banda di Palermo, Otopodo, Utveggi, Urania… la lista potrebbe continuare a lungo.”

So che sei impegnato in altri progetti; suoni con gli Haemophagus, genere del tutto diverso, cos’altro?

“Ho vari progetti. Il terzo album degli Haemophagus è stato appena pubblicato da SELFMADEGOD (Polonia) e Lycanthropic Chants (Germania) in cd e vinile. Con David degli Haemophagus abbiamo pubblicato alcuni dischi a nome Assumption sulla scia di diSEMBOWELMENT, Evoken ed Esoteric. Insieme ad amici di sempre (ex o attuali membri di ANF, Shock Troopers, Undead Creep) ho i Cavernicular, coi quali abbiamo recentemente fatto un tour, un 7” e presto un full-length album. Poi ci sono gli Elevators to the Grateful Sky, gruppo di area stoner, con due album, una demo all’attivo e un nuovo disco scritto all’80%. Ci sono infine varie altre situazioni di diversi generi in attesa di registrazione.”

Progetti futuri? Studio, live, tour?

“Suoneremo con gli Haemophagus in Croazia a fine luglio al No Sanctuary fest, poi ad agosto abbiamo varie date fra calabria e puglia coi Cavernicular fra cui un concerto al Lecce Hardcore. In mezzo a ciò spero di poter portare in giro il più possibile il nuovo disco di furious.”

Il 2 giugno sarai sul palco del noirockercamp2017 a Santa Ninfa, cosa ci dobbiamo aspettare?

Dovreste aspettarvi il mio entusiasmo per il ritorno nella valle da cui proviene la mia famiglia paterna, una manciata di canzoni tratte dai due album più varie novità. Non fatemi bere troppo vino prima di cominciare perché potrebbe finire male!”

PDP: no, tranquillo, ci sarà solo birra!

Ok Giorgio, grazie della tua disponibilità! A presto.

“Grazie di cuore a voi, a Noirockercamp2017 e a tutta l’organizzazione. A prestissimo!”

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