SEPTEMBER DAMAGE “PERCEPTION OF REALITY” (RECENSIONE)

Eccomi a parlarvi di una realtà tutta italiana (Imola), che ci propone un ep di quattro brani.
Il genere proposto sembra un ibrido tra il death metal melodico e certe atmosfere che riprendono il gothic metal.
Sono davvero ottimi i riff in questo lavoro: Devid Rugiero e Gianluca Andreacchi sono due asce che sprigionano inventiva e classe, e questo si denota da un costante lavoro di arrangiamento e in assoli di pregevole fattura. Il pezzo iniziale, “Invisible Soul” è davvero convincente e trascinante, con le sue tastiere quasi spaziali e un finale davvero pessimista che colpisce e fa venire voglia di proseguire con l’ascolto. Si prosegue quindi con la più melodica “Tools or Victims”, dove la band sperimenta un po’ e lascia a basso e batteria dei buoni spazi. Le chitarre chiamano in causa questa volta molto dell’heavy metal classico, mentre la voce in growl è doppiata sapientemente da quella pulita. Verso la metà del brano abbiamo un break e poi una ripartenza che ci accompagna verso un finale drammatico in cui spicca nuovamente un assolo di chitarra. Direi che questa seconda traccia è ottima sotto l’aspetto compositivo e tecnico, perchè mette in mostra tutte le potenzialità di questa band. “Toxic Instrumental Vibes” con le sue tastiere cariche di atmosfera ci introduce alla canzone conclusiva di questo ep, “Memories Don’t Die”, che parte in maniera abbastanza canonica per il genere proposto, salvo poi arricchirsi di influenze thrash verso la metà che mi hanno ricordato numi tutelari come Metallica e Megadeth, anche per l’assolo molto in stile Kirk Hammett!
Ep da non perdere quindi, e band da seguire per i suoi prossimi passi. Per me è stata davvero una bella scoperta dato che non conoscevo questa band.
Travis – Noirocker.it
Tracklist: 1. Invisible Soul 2. Tools or Victims 3. Toxic Instrumental Vibes 4. Memories Don’t Die
Line-up: Devid Rugiero – Everything, Guitars, Guitars (rhythm), Vocals Francesco Caliri – Drums Gianluca Andreacchi – Guitars (rhythm), Vocals (backing) Franco Fabbri – Bass
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