Intervista a GABRIELS sul nuovo album “Fist Of The Seven Stars Act 3: Nanto Chaos”

Ciao Gabriels, vuoi parlarci del tuo nuovo album?
Gabriels: Ciao a tutti voi e grazie dello spazio…ma certo è una opera Rock dedicata e adattata liberamente al manga e anime “Hokuto no Ken” di Tetsuo Hara e Buronson. Nell’atto 1 abbiamo visto la prima parte della storia dove julia (fidanzata del protagonista) viene rapita dal suo nemico e rivale nelle arti marziali. Nel secondo atto la storia continua con molte nuove voci come Rey, Mamyia, Ailee, Toky e altre per raccontare la storia dei fratelli hokuto … E ora nel terzo atto vediamo la grande tragedia di Nanto e l’ingresso di nuovi personaggi. Il tradimento di juda, il sacrificio di shu, la morte di Rey e ….. Sauzer, l’imperatore di Nanto ….. quando nanto è nel caos ecco che appare Hokuto !!!
Come nasce un tuo brano e come viene finalizzato?
Gabriels: di solito nasce sempre per caso, all’improvviso mi viene l’ispirazione e vado subito al pianoforte per provare l’idea…poi da quella nasce tutto il resto. A volte mi capita spesso di sognare anche la musica e devo essere fortunato se me la ricordo al mio risveglio ?Che tematiche affrontano i testi delle tue canzoni? E in particolare, vogliamo parlare del concept che affronta il tuo nuovo album?
Gabriels: Le mie liriche non sono altro che recitar-cantando…sono esattamente tutte le scene dell’opera che si susseguono. Non sono altro che i dialoghi tra i personaggi di quella determinata scena. In questo ultimo ci sono molte scene toccanti come la morte di Rey, il dramma di Mamiya, l’incontro con Shu e molto altro. Ogni personaggio, anche se è un cattivo, ha sempre una storia dietro facendo capire che il cattivo a volte è solo un’anima che ha perso la retta via a causa della vita.

Descrivi con tue parole il tuo sound, e magari cerca di indicare il tipo di pubblico a cui potrebbe piacere e perchè.
Gabriels: Bella domanda, non me l’aveva fatta mai nessuno. Io credo di avere il sound degli anni 80 ma rimodernizzato ai giorni nostri con in più la musica Classica. Quindi a tutti quelli a cui piace il rock, il metal melodico, l’AOR direi che possono approcciarsi alla mia musica.

Stai già lavorando a nuova musica? E in ogni caso, hai già una idea di come si evolverà il tuo sound?
Gabriels: Attualmente sto lavorando al secondo disco del Vivaldi Metal Project con il mio collega e amico Mistheria…al remix e remastering del primo atto di Fist (che aveva un sapore più power rispetto gli ultimi) ed alla mia prossima rock opera dedicata a Dracula questa volta…per poi continuare con il 4 atto di Fist. Il sound per adesso rimarrà invariato.

Vogliamo parlare delle tue influenze musicali?
Gabriels: Prima su tutte la musica Classica con la quale ho iniziato e nel dettaglio autori come Bach, Chopin, Liszt e Czerny. Come oramai è noto il mio idolo è sempre stato Yngwie Malmsteen ma la lista di nomi è davvero lunga.

Qual è il tuo sogno più grande nella musica e in particolare per la creatura Gabriels? Dove vuoi arrivare?
Gabriels: Oddio che bella domanda, purtroppo a volte dove si vuole arrivare non è dove poi si arriva, io ho dovuto rinunciare a tante cose a causa di una perdita di udito improvvisa da un orecchio quindi i vorrei sono tanti ma dove potrò arrivare potrebbe rimanere un sogno. Ho conosciuto Mark Boals e suonato con lui dal vivo e ha cantato anche nel mio album di debutto “Prophecy”…lui era uno dei cantanti di Malmsteen che più mi piaceva e questo già è stato un piccolo sogno che si è avverato.

Sappiamo che hai altri progetti e collaborazioni musicali, ne vogliamo parlare più nel dettaglio?
Gabriels: Si anche se in molti progetti mi chiamano solo per fare qualche assolo in altri lavoro come tastierista e arrangiatore, come nel Vivaldi Metal Project o i Drakkar, in altri come tastierista vedi i Platens e i Metaphysics. Ultimamente come già accennato ci sono in lavorazione i nuovi dischi del VMP e dei Platens.

Secondo te, perchè un ascoltatore dovrebbe diventare un tuo fan? Cosa offre Gabriels di speciale secondo te?
Gabriels: è davvero complicato rispondere ad una domanda come questa, io credo si dovrebbe diventare un mio fan perchè ho dato e votato la mia vita alla musica. Al giorno d’oggi molti fanno musica per hobby, vedo molte band che fanno un disco e poi si sciolgono…alla base di questo non c’è solo un disaccordo tra i membri ma proprio il fatto che la musica non rappresenti la loro vita. Invece per me è il mio dono e la mia dannazione, il mio lavoro, la mia passione, la mia esistenza, la ragione di essere, la mia vita.

Siamo ai saluti. A te le ultime parole.
Gabriels: Un caro saluto e grazie ancora dello spazio. Termino sempre col dire Comprate, comprate, comprate perchè solo così noi possiamo continuare a donarvi la nostra musica….GRAZIE!

Intervista a cura di Travis – Noirocker.it

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