VIELIKAN il nuovo album “BACK TO THE BLACK MARSH” –

Come una forza sovrana, il condensato della civiltà che attraversava le brughiere cartaginesi per secoli si è costruito in un’eredità oscura. VIELIKAN si erge ontologicamente in una struttura che si evolve fuori dal nostro tempo. La sua genesi sta in una fusione che unisce un altro mondo, fuori dal nostro universo, fuori dalla nostra percezione, all’interno della Black Marsh. VIELIKAN è definito da un oscurità e il suono opprimente trasmettendo il suo aspetto empirico. Oltre la dimensione sensibile, questo allarmante death metal si fonde, in una continuità progressiva e occulta con il folklore slavo. I testi brillano con l’anima profonda e l’essenza di VIELIKAN; eccitano il simbolismo inquietante di The Black Marsh.

BACK TO THE BLACK MARSH

Il nuovo album, ‘BACK TO THE BLACK MARSH‘ è stato pubblicato come una versione digitale il 22 marzo.
L’antica atmosfera russa e lo slavo generale il folclore è costantemente presente con melodie melanconiche associato a ritmi valse zingari orientali come principale identità sonora, vestendo il furbo aspetto metallico estremo di VIELIKAN.
Come le versioni precedenti, la musica combina trame atmosferiche, strati dissonanti con tutto sfaccettature dell’estremo metallo, dal death metal,metallo nero e doom metal avere forti influenze da gruppi come Esoterico, Opeth, Drudkh, Gojira, Mgla e Primordiale.
Il tema principale della lirica è una visione metaforica di depressione, tradimento, amore e dolore.

BIOGRAFIA

Considerato il pioniere della scena metal estrema in Tunisia, fu fondata Vielikan dal Fedor Souissi Kovalevsky. Il progetto è iniziato dal 2002 con nomi diversi (‘Death Awakening’, ‘Ethereal Travel’) si è concretamente concretizzato nel 2007, concentrandosi su il primo EP ‘Emotional Void‘.
La band ha tenuto ogni concerto e festival locali (come “FMG“).
Tra il 2009 e il 2010, l’album di debutto “A Trapped Way For Wisdom” sono stati stabiliti nel lignaggio logico del primo EP prendendo la stessa atmosfera attraverso l’idea del “concept-album”. Vielikan ha pubblicato il suo primo full-length a dicembre, 2010.

Attraverso le sue sette parti, le poesie ‘A Trapped Way for Wisdom‘, riflettono una contemplazione la comprensione umana. In un’intervista con ProgArchives nel 2011, Kovalevsky ha spiegato che “le parole di Vielikan ti sarebbero apprensive se le leggessi in a modo soggettivo, dando libertà alla tua interpretazione individuale”.
Saranno sempre percepite in modo diverso, perché ogni persona comprenderà il proprio specchio lì. dovrei indirizzarti specificando che la profonda intenzione dei miei testi in questo album è a
condensazione tra il potere che esercita l’emozione sulla ragione ma anche la sua notevole influenza sulla nostra comprensione. ‘
Tra date di concerti e festival, la band ha pubblicato nel marzo 2011 ‘Corpses and still no life ‘, un singolo spontaneo fortemente acclamato dalla critica che scaturisce dagli eventi di
omaggio ai martiri delle rivoluzioni arabe.
Nel 2013 Fedor Kovalevsky ha iniziato a registrare un nuovo album che ha cancellato dopo il suo annuncio dicendo che la band interromperà per un po ‘gli spettacoli dal vivo per problemi personali.
Nel 2016 Vielikan ha iniziato a registrare un altro album dopo essere tornato sul palco.
Kovalevsky cancellò la produzione dopo la perdita di qualcuno molto importante per lui.
Vielikan ha rilasciato un singolo nel 2016 come video musicale, un altro singolo nel 2017 e un video musicale e un ultimo singolo che ora sono inclusi come bonus track nel nuovo album ‘Back to the Black Marsh‘.
La nuova line up di “Back to the Black Marsh” non è ancora stata annunciata “ufficialmente”

https://www.facebook.com/vielikan

Contact : management.vielikan@gmail.com

 

 

 

 

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