Intervista: BETRAYED

I Betrayed si stanno preparando a tornare con un nuovo full-length, che segue l’apprezzato debutto uscito nel 2021, ovvero “Kasna”. Lasciano subito la parola alla band.
1 – Ciao e benvenuti! “Time Is The Best Murderer” è un singolo molto valido, come sono nate musiche e testi?
Ciao, grazie! Il testo di questo brano, vuole rappresentare lo stato d’animo che vive la protagonista del nostro concept album: una foresta. Ques’ultima infatti, in questa fase del racconto (in questo brano), vive un conflitto con lo
scorrere del tempo; il quale è il solo responsabile dei cambiamenti e deperimenti dei suoi figli (alberi). Il testo di questo singolo, così come di tutti quelli dell’album Kasna, racchiudono al proprio interno un aforisma della poetessa Alda Merini, musa ispiratrice dei testi.
Abbiamo voluto rappresentare un nemico invisibile, crudele e inataccabile, contro il quale si è impotenti.
La musicalità di questo brano ha lo scopo di creare un crescendo e far rivivere all’ascoltatore un continuo aumentare di ritmo ed aggressività. La composizione è stata curata per essere il più aderente possibile alla narrazione che prosegue con il susseguirsi dei brani.
2 – Vogliamo parlare dell’artwork di copertina che accompagna il vostro nuovo singolo?
L’artwork è stato realizzato da Toderico Art (il quale ha realizzato grafiche per band del calibro di Arch Enemy, Vomitory, Asphyx e molte altre) ed ha proprio lo scopo di rappresentare la protagonista del nostro racconto: la foresta, la quale si ribella alla distruzione inferta dall’uomo.
3 – Parlateci un po’ della vostra carriera musicale in pillole, dagli inizi ad oggi.
La band nasce nel lontano 2007. Nel 2013 viene pubblicato il primo ep “Mass Hypnosis”, lavoro caratterizzato da sonorità e riff heavy thrash metal. Nel 2020, con il consolidamento della nuova formazione, viene completato il processo creativo del nuovo album. Durante la fase di composizione del nuovo disco la band trova una propria identità e le influenze musicali dei singoli componenti contribuiscono a dar vita ad un album non categorizzabile: un ibrido ed un mix di sonorità death metal e thrash metal. A Dicembre 2021 viene pubblicato “KASNA”. Attualmente la band è impegnata nell’attività live oltre che alla scrittura di nuovo materiale.
4 – State già pensando ad un nuovo album, ep, o quello che sarà?
Assolutamente sì, stiamo già lavorando al nuovo materiale e contiamo di pubblicare almeno un singolo entro la fine dell’anno.
5 – Come reputate la scena metal italiana odierna?
Tantissimo potenziale ma purtroppo, spesso, non sfruttato del tutto. Il livello si è alzato molto e non spesso le band vengono valorizzate..
6 – In cosa pensate di distinguervi dalla massa? C’è un aspetto particolare che vorreste evidenziare?
La caratteristica che ci contraddistingue o comunque per noi imprescindibile è quella di creare contenuti significativi, al cui interno deve assolutamente esser presente un messaggio o nostro punto di vista riguardo a tematiche per noi importanti.
In sostanza la prerogativa della band è quella, tramite la propria musica ed i testi, di dire la propria su diversi aspetti o argomenti che ci stanno a cuore.
7 – Quali sono le vostre influenze musicali e che peso hanno sul vostro sound?
Le influenze della band provengono da diversi generi e diverse band, ognuno di noi ha le proprie influenze musicali che si fondono con quelle degli altri componenti della band, creando così un ibrido.
Le band a cui ci ispiriamo sono: In Flames, Whitechapel, Testament, Lamb Of God e molte altre…
8 – Ultime parole libere. Grazie di essere stati con noi. Un saluto!
Grazie mille a Voi per averci concesso questo spazio. Invitiamo i Vostri cari lettori a continuare a supportare la scena underground ,perchè no, a seguirci per rimanere aggiornati sulle prossime novità.
By Redazione
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