Intervista agli SVANZICA sul nuovo album “Red Reflections”

1) Ciao ragazzi, volete parlarci del vostro nuovo album “Red Reflections?
Ciao! Red Reflections è il nostro ultimo album e ci riporta sulle scene discografiche dopo diversi anni dal precedente Eos. Si tratta di un concept album, basato sul romanzo “Lontano dal pianeta silenzioso” di Lewis. E’ un lavoro decisamente più maturo rispetto ai precedenti, e di cui siamo davvero contenti.
2) Come nasce un vostro brano e come viene finalizzato?
Spesso si parte da un riff o da un’intera struttura di chitarra o basso, che poi viene sviluppata tutti assieme in sala prove. Talvolta ci è capitato di scrivere un brano direttamente in sala, jammando. Per ultimo viene scritto il testo, a cura sempre della nostra voce Luca.
3) Che tematiche affrontano i testi delle vostre canzoni?
Red Reflections è appunto un concept basato sul romanzo di Lewis “Lontano dal pianeta silenzioso”. Si basa quindi sulle tematiche del viaggio, della scoperta e della crescita e ricerca personale.
4) Descriveteci con vostre parole il vostro sound, e magari cercate di indicare il tipo di pubblico a cui potrebbe piacere e perchè.
Noi abbiamo davvero un sacco di influenze diverse, che spaziano tra i generi più disparati, dal death metal melodico di stampo svedese, passando per l’alternative, e arrivando al post rock. Credo ce in Red Reflections si possa trovare traccia di tutte queste influenze. Da sempre ci contraddistinguono momenti più duri ed estremi, con momenti più pacati e melodici. Credo che la nostra musica sia particolarmente indirizzata a chi è aperto a varie contaminazioni, a scoprire qualcosa di nuovo e particolare.
5) State già lavorando a nuova musica? E in ogni caso, avete già una idea di come si evolverà il vostro sound?
Sì, abbiamo già dei nuovi pezzi in cantiere. Poi nel periodo di quarantena forzata, ne abbiamo approfittato per scrivere altro materiale nuovo. Stiamo cercando di fare ulteriormente “nostro” il sound, nel senso di essere ancora più riconoscibili dal pubblico, e di avere le idee ancora più chiare di dove vogliamo arrivare. Credo che la melodia sarà sempre più intensa e presente nei nostri pezzi, ma rimarrà sempre il nostro spirito metal.
6) Vogliamo parlare delle vostre influenze musicali?
Sono molti i gruppi che ci hanno influenzato, avendo appunto vari generi che apprezziamo e da cui attingiamo. Se devo fare qualche nome vi direi Novembre, ma anche In Flames, Deftones, Klimt 1918 ed ultimamente Deafheaven.
7) Qual è il vostro sogno più grande nella musica e dove vorreste arrivare con gli Svanzica?
Ormai non siamo più dei giovincelli quindi non spariamo troppo in alto ahaha, ma senz’altro il nostro obbiettivo è quello di farci conoscere ed apprezzare da un numero sempre maggiore di fan, e poter regalare delle emozioni a chi ci ascolta. Credo che questo dovrebbe essere l’obbiettivo principale di qualsiasi artista o musicista.
8) Secondo voi, perchè un ascoltatore dovrebbe diventare vostro fan? Cosa offrite di speciale secondo voi?
8) Credo che abbiamo da offrire tanta passione ed idee nuove, amiamo cercare sempre nuove soluzioni e territori da esplorare. Penso possa essere un fattore per chi si vuole avvicinare a noi e alla nostra musica. Per l’esperienza poi che abbiamo avuto sui vari palchi anche con altre band, ci sono un sacco di proposte interessanti nell’underground, quindi vale la pena di dare un’ascoltata alla scena che di sicuro si troverà qualche bomba.
9) Siamo ai saluti. A voi le ultime parole.
Grazie per il tempo e lo spazio che ci avete concesso. Passate a trovarci sui vari social e sulle varie piattaforme, date un’ascoltata alla nostra musica e speriamo di vederci presto live!
Travis – Noirocker.it